Tri-Nations, inutile diluvio di mete Springboks

Conrad Janties vola in meta Il Sudafrica saluta il Tri-Nations 2008 a testa alta battendo l’Australia con uno schiacciante 53-8. La vittoria con il margine più ampio di sempre nella storia dei confronti tra le due potenze australi ha visto una sola squadra sull’erba dell’Ellis Park di Johannesburg. D’altro canto gli Springboks venivano da due sconfitte casalinghe consecutive e la terza avrebbe avuto conseguenze pesanti.


Il momento resta delicato con il ct Peter de Villiers che fatica ad imporre un nuovo concetto di gioco al Sudafrica.

La squadra è ancora quella che, solo ad ottobre scorso, ha vinto la World Cup 2007 allenata da Jack White e cambiare ciclo non è facile.

Le otto mete, quattro della nuova freccia nera Nokwe, che hanno schiantato una svagata Australia non risolvono tutti i problemi ma danno un poco di respiro al primo ct di colore nella storia del Sudafrica.

Notevoli le prestazioni individuali di Mtawarira, “the beast” sempre più invocato dal pubblico sudafricano, di Pierre Spies tornato ai suoi livelli e del centro de Villiers, tutte figlie del ritorno all’antico per gli Springboks in fatto di sistema di gioco.

Linee di corsa verticali, gioco al piede sempre accurato ed efficace, ingaggio fisico ai limiti umani e predominio in touche e in mischia ordinata, come dire le basi tradizionali del gioco sudafricano.

Per l’Australia poche motivazioni visto che ormai tutte le energie dei Wallabies sono concentrate sull’ultimo turno del Tri-Nations divenuto, a questo punto, una vera e propria finale.

Il prossimo 13 settembre a Brisbane nel match decisivo i canguri del kiwi Robbie Deans affronteranno la Nuova Zelanda che li precede in classifica di un solo punto.

Gli All Blacks potranno approfittare di un riposo più lungo, ma il vantaggio è minimo considerato che Giteau e compagni giocheranno in casa e con un pieno di motivazioni, lo spettacolo è assicurato.

Sudafrica – Australia 53-8

Sudafrica:
Mete: Nokwe 4, Bekker, Jacobs, Pienaar, Ndungane
Tr.: James 3, Montgomery 2
CP: James

Australia:
Mete: Mitchell
Tr.: Giteau
CP: Giteau

Sudafrica: 15 Conrad Jantjes, 14 Odwa Ndungane, 13 Adrian Jacobs, 12 Jean de Villiers, 11 Jongi Nokwe, 10 Butch James, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Juan Smith, 6 Schalk Burger, 5 Victor Matfield (c), 4 Andries Bekker, 3 Brian Mujati, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
A disp.: 16 Adriaan Strauss, 17 Jannie du Plessis, 18 Danie Rossouw, 19 Luke Watson, 20 Ricky Januarie, 21 Ruan Pienaar, 22 Percy Montgomery.

Australia: 15 Adam Ashley-Cooper, 14 Peter Hynes, 13 Stirling Mortlock (c), 12 Timana Tahu,11 Lote Tuqiri, 10 Matt Giteau, 9 Sam Cordingley, 8 Wycliff Palu, 7 Phil Waugh, 6 Rocky Elsom, 5 Hugh McMeniman, 4 James Horwill, 3 Matt Dunning, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Benn Robinson.
A disp.: 16 Stephen Moore, 17 Al Baxter, 18 Dean Mumm, 19 George Smith, 20 Brett Sheehan, 21 Ryan Cross, 22 Drew Mitchell.

Referee: Bryce Lawrence (New Zealand)


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