Due sudafricani per Eugenio

touche Mantovani LazioIl rugby romano sgomita e conquista il suo posto, sempre più centrale, nel panorama nazionale. Per ora, solo nelle previsioni per la prossima stagione, visto il periodo dedicato al mercato. Dopo gli arrivi in casa Futura Park Rugby Roma e AlmavivA Capitolina prossime protagoniste in Super10, la ribalta della giornata spetta alla Mantovani Lazio che affronterà la serie A1 dopo averne dominato il secondo girone.


I biancocelesti del coach Eugenio hanno conquistato la promozione nel primo girone di merito della seconda serie perdendo, con grande dignità, le semifinali con la Rugby Roma.

Il prossimo sarà l’anno della consacrazione e la società del presidente Biagini punta al colpo grosso.

Lo dimostrano le acquisizioni dei due sudafricani Michael Poppmeier e Jonny Mallett, solo omonimo del ct azzurro.

Abbiamo chiesto all’allenatore della Lazio di raccontarci i due nuovi arrivati e di fare il punto sulla prossima stagione:”Poppmeier, 197 cm. per 114 kg., è un seconda linea utilizzabile anche come n.6.

Il giocatore 24enne – spiega Eugenio – è in possesso del passaporto tedesco e ha già 5 caps con la Germania e la scorsa stagione era in Inghilterra nel Roslyn Park.

Lo status di comunitario e il ruolo lo rendevano particolarmente appetibile per molte società.

Per Jonny Mallett, che ha 26 anni e proviene dal Villager, hanno garantito i miei contatti diretti in Sudafrica.

Alto 186 cm. per 108 kg. è in grado di giocare con le medesima efficacia in tutte le posizioni della terza linea”.

La Lazio, che ha quasi definito l’acquisto di un pilone italiano e di un utilità-back straniero, aspetta di conoscere le decisioni dell’estremo De Angelis, alle prese con problemi di lavoro, e di Valcastelli, tentato dalla Rugby Roma:”In base a chi rimarrà definiremo la rosa che conferma tutti i gioielli dell’anno scorso, compreso Gargiullo”.

Le nuove regole potrebbero favorire i biancocelesti, già lo scorso anno in grado di esprimere un gioco adatto alle ELV:”In effetti non abbiamo mai sfruttato molto i raggruppamenti avanzanti, piuttosto giochiamo negli spazi e usiamo una organizzazione difensiva adatta alla nuova realtà”.

Anche la Lazio punta ad una stagione di alto livello.


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