L’Inghilterra li teme, gli Azzurri prendono fiducia

la difesa azzurraIl sole inonda la vigilia di una Italia-Inghilterra che, ancora una volta, ha il sapore della grande occasione per il rugby azzurro. Il vento di tramontana insieme con le nuvole spazza via anche i dubbi che si addensavano nel cielo dell’Italrugby. La confortante prestazione di Dublino non ha impedito a Mallett ed al suo staff un’impietosa analisi che ha puntato l’attenzione soprattutto sui primi 25’:”La squadra è stata coraggiosa e si è battuta bene ma non possiamo ignorare che nella prima parte del match l’Irlanda avrebbe potuto segnare almeno altre due volte – ha spiegato il ct azzurro – . Difficile pensare che un’altra squadra ci grazierebbe allo stesso modo.”


E allora sotto con il lavoro.

La settimana alla Borghesiana è volata via tra analisi al video e sedute in campo.

Particolarmente curata la fase del ripiazzamento difensivo e quella del gioco al piede in chiave tattica.

Mallett ha dispensato altra fiducia in favore di Andrea Masi:”La sua prova a Dublino merita un voto alto, sette o otto.

I calci? Non ho voluto caricarlo di eccessive responsabilità alla prima uscita, ma io sono certo che lui può calciare, e può farlo bene.

Gradualmente vedrete Andrea inserire il calcio tattico tra le sue opzioni.”

Intanto, anche se l’ambiente lo protegge, per Bortolussi questa potrebbe essere una prova senza appello.

Il fatto di essere l’unico calciatore a disposizione di Mallett in grado di piazzare punizioni e trasformazioni gli ha, finora, assicurato il posto ma una prova poco convincente contro l’Inghilterra potrebbe costargli la maglia n.15.

Nella rosa si fa strada la versatilità di Ezio Galon.

Entrato in luogo di Canavosio a Croke Park, il giocatore dell’Overmach Parma, che sarà schierato ala dal 1’ contro l’Inghilterra, si sta ritagliando un ruolo da utility-back in grado di interpretare tutte le posizioni della linea dei tre-quarti:”Per giocare in nazionale non faccio difficoltà – ha detto Galon - ma, per me, la posizione preferita è quella di estremo.

Sto lavorando molto sui calci, la squadra deve avere maggiori scelte.”

Gli inglesi temono il nostro pack più di ogni altro reparto e Martin Castrogiovanni, sua la meta contro l’Irlanda, ne è il volto felice:”Mi sento bene, vogliamo vincere ma l’Inghilterra merita rispetto.

Abbiamo lavorato molto sugli errori di Dublino, ora dovremo trasferire sul campo il lavoro svolto.

Con Nick Mallett stiamo crescendo nella convinzione nei nostri mezzi.

Lui non vuole complessi di inferiorità, ci mette nelle migliori condizioni per dare il massimo, adesso sta a noi.”

Gli inglesi si preoccupano e fanno bene, la tramontana continua soffiare.


Leave a Reply