A.A.A. giocatori italiani cercasi. La Federazione corre ai ripari

ITAvCAN1Prima l’Accademia federale di Tirrenia. Poi le accademie territoriali affidate all’iniziativa, con robusto sostegno finanziario della stessa Federugby, dei club più attrezzati in varie parti d’Italia(a Roma, per ora, l’Accademia territoriale è quella della Capitolina). Adesso l’intervento del presidente Dondi e del Consiglio Federale riguarda direttamente l’eccellenza del rugby italiano.


Per prima cosa, innalzato il numero minimo di giocatori da inserire nelle liste di gara: dalla stagione 2008/09 saranno obbligatori 12 giocatori nel Super10, 17 in serie A e 20 in B e C.

Ma non basta.

La Federazione elargirà premi in denaro a chi supererà il minimo obbligatorio in questa misura: per un minimo di 13 atleti di formazione italiana a lista-gara per l’intera durata della stagione sportiva: 50.000€, per 14 100.000€, per
15 atleti 150.000€.

La Federazione cerca di imprimere una svolta nella formazione di giocatori di nascita italiana dopo l’invasione straniera dei campionati tricolori degli ultimi anni.

Dondi e soci non dormono sugli allori del successo di seguito- enorme- e di risultati della nazionale azzurra.

Il boom di adesioni ai settori giovanili è impressionante, è il momento di seminare.


3 Responses to “A.A.A. giocatori italiani cercasi. La Federazione corre ai ripari”

  • Francesco Says:

    …ha idea la federazione dei budget del S10 ? 50.000 Euro sono per una squadra di alto livello sono meno del 5% del budget. Sa di specchietto per le allodole

  • MelaFromNZL Says:

    intanto e’ un passo meglio di un pigno in faccia dico io……..vediamo se funziona. Speriamo.

  • alessandro fusco Says:

    Caro Francesco, mi sembri troppo severo con la Federazione. Pensare ad incentivi maggiori mi pare difficile, comunque la Federugby invia un segnale importante, penso che anche i club debbano fare la propria parte per il bene comune.

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