Su ESPN Classic ogni sera la storia della Rugby World Cup

La Rugby World Cup più bella di sempre è alle porte (si comincia il 7 settembre con Francia – Argentina a Parigi) ed i maggiori network lanciano programmazioni all’altezza dell’evento. Per quello che è divenuto il terzo avvenimento sportivo dopo olimpiadi e mondiali di calcio per seguito ed importanza, è prevista un’eco planetaria.


Per l’Italia la piattaforma Sky si è assicurata i diritti in esclusiva, nel totale e colpevole disinteresse RAI, e servirà pietanze per tutti i gusti.

Tutte le 48 partite della competizione iridata verranno date in diretta, per più di 100 ore di programmazione, su Skysport che mette in campo la propria qualificatissima squadra di cronisti e commentatori.

Capitanato dalla coppia Raimondi-Munari, dalle voci da bordocampo di Lia Capizzi e Pietro Colnago, il team è stato arricchito dalla presenza di due fuori-classe come Diego Dominguez e John Kirwan che si occuperanno dell’approfondimento da studio dopo le partite.

Particolarmente interessante per gli appassionati e per coloro che si avvicinano alla palla ovale da neofiti la programmazione messa in campo da ESPN Classic(canale 216 di Sky), rete per vocazione dedicata alla storia e alle imprese il cui racconto rende lo sport un romanzo affascinante.

In un riuscito vernissàge parigino alla presenza di vere leggende del rugby internazionale come Dominguez, Van der Westhuizen, Leonard e Mesnel la rete ha presentato il contenitore “Mondovale”, in onda dal lunedì al venerdì alle 22 e dalle 23 il sabato e la domenica, che ha cominciato da agosto a trasmettere incontri che hanno fatto la storia della Rugby World Cup.

Ma è dal 3 settembre che partirà una serie di puntate dedicate a ciascuna edizione della Coppa.

La prima racconterà l’unico trionfo della Nuova Zelanda nel 1987, affermazione che gli All Blacks vogliono ripetere quest’anno.

A seguire i quotidiani appuntamenti di “Mondovale” si occuperanno delle edizioni successive con le due vittorie dell’Australia, sempre affidabile nei momenti decisivi, passando per la storica vittoria in casa del Sudafrica nel 1995 che ebbe risvolti sociali e politici fondamentali all’epoca dell’integrazione di cui Nelson Mandela fu simbolo.

E poi il trionfo dei Leoni d’Inghilterra nell’ultima edizione del 2003 in Australia, grazie al drop di Wilkinson nei tempi supplementari.

Le puntate saranno ricche di immagini, interviste ai protagonisti, le mete più spettacolari, i retroscena delle partite che hanno scritto la storia del Mondiale.

Più di 50 ore di programmazione che daranno modo a tutti di ripercorrere, o incontrare per la prima volta, le immagini e i racconti che fanno del rugby “lo sport più nobile della terra”.

Il modo migliore per entrare nell’atmosfera della Rugby World Cup 2007.


2 Responses to “Su ESPN Classic ogni sera la storia della Rugby World Cup”

  • Antonio Says:

    Gran bell’articolo, non c’è che dire! W lo sport e W il rugby, specie quando fornisce l’occasione di andare a Parigi con un qualificato manipolo di giornalisti.

    PS: Non so perchè ma è da un paio di giorni che mi rimbalza in testa sempre lo stesso motivo musicale: New York, New York!

    Un caro saluto,
    Antonio

  • alessandro fusco Says:

    Timeo Danaos cum dona ferentes…Grazie per le belle parole ma quanto alla seconda parte del commento, ti consiglio di dimenticare il classico di Sinatra se non vuoi Volare, oh,oh…:-)A presto!

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