Super10, presentato a Roma il calendario 2007/2008

scudettoPer la prima volta nella sua storia la LIRE, Lega Italiana Rugby d’Eccellenza, ha presentato a Roma il calendario per la stagione 2007/2008 del Super10, massima serie del rugby italiano. La novità potrebbe sembrare banale ma non è così.


Ad un campionato nazionale che ha da sempre un epicentro molto influente al di sopra della linea gotica servono segnali di sprovincializzazione come questo.

Confermato l’abbinamento con il main sponsor Groupama, azienda attiva in campo assicurativo, la LIRE punta al rilancio dell’immagine di un campionato che stenta a tenere il ritmo dei progressi della nazionale di Berbizier e Dondi.

Un primo passo, molto importante, è stato quello della conferma dell’accordo con i canali sportivi di Sky che continueranno a trasmettere un match per ciascuna domenica, rimanendo aperta la possibilità, in caso di concomitanze particolari, di proporre anche una seconda partita.

Ma avere le partite in televisione è utile solo se l’immagine che viene venduta è appetibile commercialmente.

Il presidente della lega Manzoni ha puntato l’attenzione su alcuni aspetti:”Vogliamo con decisione aumentare l’affluenza di pubblico alle partite di campionato, del resto in crescita nell’ultima edizione.

Abbiamo avuto 12000 spettatori alla finale di Monza – ha proseguito Manzoni – e speriamo molto anche nel traino positivo della Rugby World Cup che finirà quasi contemporaneamente all’inizio della nostra stagione.”

Restano aperte diverse questioni relative, per esempio, al miglioramento dell’immagine del campionato.

Campi da gioco all’altezza, look più accattivante delle maglie delle squadre per incrementare il marketing e l’estetica delle divise, con l’obiettivo di aumentare l’appeal commerciale di un prodotto che deve ancora crescere molto:”Anche per questi aspetti ci proponiamo di incrementare la nostra pressione sulle società affinché migliorino la sensibilità a queste problematiche, siamo convinti che il margine di miglioramento sia ancora molto ampio.”

Del resto, fatte le debite proporzioni, l’esempio dello Stade Francaise del presidente Max Guazzini dovrebbe insegnare qualcosa.

Rispetto al problema della disciplina di gioco che dovrebbe migliorare e rendere più fluido e godibile lo sviluppo delle partite, è intervenuto il rappresentante della Federazione Gaetaniello che ha sottolineato gli sforzi della FIR per migliorare il livello medio degli arbitri italiani, determinanti nella questione.

Il Super10 ha bisogno di colmare, almeno in parte, il gap che lo separa dallo sviluppo della nazionale.

La rincorsa è appena cominciata.


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