Scanavacca lascia il rugby giocato

A 34 anni “Pepe” Scanavacca saluta e se ne va. Dopo una lunga e titolata carriera il mediano di apertura rodigino, la scorsa stagione in forza al Calvisano, abbandona il rugby.


Sui tempi della decisione ha certamente influito la delusione provata dal n.10 in occasione della mancata convocazione da parte di Berbizier nei 40 per la Rugby World Cup, vero obiettivo del giocatore.

Non è un mistero che Scanavacca aveva scelto di giocare con il Calvisano proprio per ottenere una maggiore visibilità nell’anno decisivo per guadagnarsi la partecipazione al mondiale, degno coronamento per una carriera controversa ma, certamente, mai banale.

“Pepe” non nasconde la sua delusione:”La decisone è stata difficile.

Considerato quello che è successo con la maglia azzurra la delusione è stata grande e mi ha tolto parecchio entusiasmo.

A questo punto è ora di smettere.”

Scanavacca, che proprio nell’ultimo Super10 ha stabilito il record di punti segnati nel campionato taliano con 3212, ha segnato nell’ultimo Sei Nazioni 22 punti personali nella storica vittoria di Murrayfield, 17-37, contro la Scozia.


2 Responses to “Scanavacca lascia il rugby giocato”

  • Luca Gabban Says:

    Penso al rammarico di Pepe, dopo una stagione gioca ad alti livelli con il Calvisano,sfiorando la finale per un niente.Il miglior marcatore di tutti i tempi, ancora in attività. Eroe di un indimenticabile sei nazioni.Cosa doveva altro fare Andrea per essere non dico titolare al mondiale, ma essere tra i convocati? Berbizier, grande uomo di rugby non poteva premiare questo ragazzo? O quantomeno cosa doveva ancora fare?

  • alessandro fusco Says:

    Caro Luca,
    continuo a pensare che l’esclusione di Scanavacca, che certamente ha dato molto al miglior Sei Nazioni azzurro di tutti i tempi, nasconda le sue radici più nel difficile terreno dei rapporti che in quello puramente tecnico. Personalmente, e ne avevo parlato già durante il torneo, avevo raccolto voci intorno allo scarso gradimento da parte di Berbizier rispetto ad alcuni atteggiamenti di Pepe. Peccato, del resto un allenatore ha tutto il diritto di operare scelte che salvaguadino l’equilibrio di gruppo anche a discapito di valori tecnici, ammesso che sia andata così. Grazie, a presto

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