Sudafrica-Nuova Zelanda, in campo gli extraterrestri

La storia del Tri-Nations, come quella del rugby mondiale, è segnata dai confronti tra Sudafrica e Nuova Zelanda. Domani a Durban( ore 15, diretta tv Skysport2) le maggiori favorite, Francia a parte, per la vittoria della prossima World Cup concederanno un sontuoso antipasto tutto da gustare.


Il Sudafrica è reduce dall’entusiasmante vittoria di una settimana fa ai danni della migliore Australia degli ultimi mesi.

A decidere il match ha pensato il 20enne golden-boy Francois Steyn, messo apposta in campo da White 20’ dal termine con due drop fenomenali che hanno rovesciato il punteggio.

La battaglia ha però lasciato il segno tra le file degli Springboks specialmente tra gli avanti.

White non potrà contare sull’apporto del capitano Smit e delle terze linee Juan Smith e Pierre Spies, l’altro enfant-prodige sudafricano.

I loro sostituti Botha, Skinstead e Roussow promettono di mantenere altissimo il rendimento di un pack che presenta standard fisici extraterrestri.

I primi otto uomini in maglia verde saranno guidati dal carismatico seconda linea Victor Matfield che ha appena firmato un contratto di due anni con l’ambizioso Tolone.

Proprio in seconda linea, uno dei punti di forza dei Boks, si giocherà uno dei confronti decisivi per il match.

La Nuova Zelanda in quel reparto è alle prese con una serie di infortuni che costringono Henry a schierare la coppia Rawlison-Flavell, tutta da testare a questi livelli.

Per il resto gli All Blacks si affideranno per l’occasione al meglio in questo momento a disposizione.

Anton Oliver occuperà con la sua esperienza il ruolo di tallonatore, Kelleher affiancherà Carter in mediana mentre ai centri l’esplosivo fenomeno Toeava si avvarrà dell’esperienza e della sapienza tattica del vicino Mauger.

Ad estremo c’è il rientro di Muliaina, fermato nella preparazione pre-mondiale da un infortunio alla caviglia risolto solo ultimamente.

Insomma, sul prato di Durban scenderà in campo il meglio del rugby mondiale per un match da non perdere che promette meraviglie.


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