Serie A, ancora sconfitta la Rugby Roma a Prato

RR_PN_14[1]La storia si ripete. A distanza di un anno Prato risulta ancora fatale nella semifinale di andata della Serie A alla Futura Park Rugby Roma. Nella scorsa stagione i pratesi si imposero per 13 -3 per vedere poi ribaltato il risultato nel ritorno al Tre Fontane, ieri la squadra allenata da Michel Ringeval è uscita dal “Chersoni” di Iolo sconfitta con il pesante punteggio di 24-3.


Fortunatamente, per i colori bianconeri, i toscani non sono riusciti a conquistare il punto di bonus, racimolando comunque i 4 punti che costringeranno la Rugby Roma a dover compiere un’impresa, di cui del resto la sua storia è ricca, domenica prossima per agguantare la finale.

Il primo quarto d’ora del match aveva illuso sulla consistenza della Roma che era addirittura passata in vantaggio al 4’ con un piazzato di Anversa che lasciava presagire, quantomeno, una presenza diversa da parte dei giocatori romani.

Da quel momento in avanti, invece, notte fonda per i bianconeri che hanno messo in scena la peggior esibizione della stagione.

Imprecisi nello sviluppo delle giocate, approssimativi nel placcaggio, incerti nei fondamentali.

Visser e soci hanno scelto il momento peggiore per prendersi una giornata di vacanza ed impressionanti risultano le analogie con il black-out dello scorso anno.

Già al 29’ il veterano ex-azzurro Andrea De Rossi violava la meta romana decretando il dominio pratese, rifinito nella seconda frazione di gioco da altre due mete di Niccolò Tempestini, nazionale di rugby Seven, e Kahn giunte al 47’ ed al 61’.

Tutte le mete del Prato sono state trasformate dall’apertura neozelandese Ryan Bambry che, arrivato a Prato a stagione in corso, ha letteralmente trasformato la squadra toscana.

D’altra parte, anche alcune scelte della panchina romana hanno lasciato perplessi.

Ad esempio, difficile capire le ragioni che hanno condotto Ringeval a rinunciare al contributo di Giampiero Mazzi in mediana.

Il veterano bianconero è entrato solo al 60’, così come Bernardi, quando ormai i buoi erano fuggiti e chiudere la stalla risultava inutile.

Partite come quelle dei play-off richiederebbero in campo tutta l’esperienza possibile e, del resto, la caratura tecnica del giocatore non è in discussione, poco comprensibile quindi l’utilizzo a mezzo servizio.

La Rugby Roma, per bocca del responsabile della comunicazione Mosetti, ha rimandato tutto al ritorno di domenica prossima al Tre Fontane:”In primo luogo vogliamo esprimere i nostri complimenti al Prato che ha meritato ampiamente la vittoria.

Per quanto ci riguarda – ha continuato Mosetti – vogliamo mettere presto una pietra sopra ad una giornata in cui nulla ha funzionato.

Domenica prossima sul nostro campo ci aspettiamo un pronto riscatto da parte della squadra, sperando che la storia si ripeta anche al ritorno.”

Nell’altra semifinale vittoria per il S. Marco sul campo amico di Mogliano nel derby contro il Venezia.

La partita, durissima e ricca di cartellini gialli, ha visto i padroni di casa imporsi sui forti avversari con il punteggio di 23-14.


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