Test – match, splende il sole argentino su Twickenham

Straordinario week-end di rugby internazionale, come di consuetudine a novembre. Il calendario prevedeva incontri davvero ghiotti per gli appassionati e le partite sono risultate all’altezza delle attese.


Il risultato più eclatante è, certamente il 18-25 con cui i Pumas hanno espugnato la fortezza di Twickenham, in virtù di un secondo tempo sfavillante, dopo che il primo era finito sul 10-9.

Per l’Inghilterra, sonoramente fischiata al termine, si tratta della settima sconfitta consecutiva (record negativo eguagliato) che mette a repentaglio il posto del ct Robinson.

L’Argentina ha messo in mostra l’intero repertorio a sua disposizione, il piede di Todeschini - 22 punti per lui con una meta – le accelerazioni di Tiesi e Hernandez, la forza e la potenza di Longo e Leguizamon, il solito predominio in mischia guidata da Ledesma.

Sarà interessante il match di sabato prossimo al Flaminio contro l’Italia.

L’Irlanda ha gelato il Sudafrica con un secco 32-15 che ha mostrato la sicurezza dei verdi e quattro mete di Trimble, D. Wallace, Horan e S. Horgan.

Al Millenium Stadium di Cardiff il Galles ha regolato gli esuberanti ma indisciplinati guerrieri dei Pacific Islands per 38-20 grazie anche a due mete di intercetto di Hook e Byrne.

La Scozia, guidata dal nuovo mediano di apertura Phil Goodman che ha messo a segno 18 punti personali, ha regolato la Romania con un eloquente 48-6.

La marea nera ha travolto anche la Francia nella piovosa serata di Lione.

Il risultato di 3-47 è perfino generoso con gli sconfitti, mai in partita e dominati dalla Nuova Zelanda di Carter e Mc Caw.

Straordinaria partita di Sivivatu, autore di una meta e di giocate soprannaturali.


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