L’Italia affonda di fronte alla Francia

Un’Italia inesistente rivitalizza la Francia troppo presto data per morta e regala un pesantissimo 29-0 ai galletti che possono così tirare un gran sospiro di sollievo e uscire a petto in fuori da un Olimpico pieno di passione azzurra, unica luce di un pomeriggio da buio profondo. Circa 70.000 spettatori hanno sfidato una giornata di pioggia continua per assistere alla quarta partita degli azzurri nel Sei Nazioni e vivere una grande giornata di divertimento sportivo nel Terzo Tempo Peroni Village, a dispetto del risultato e della prestazione degli azzurri che questa volta non li onora.

C’è davvero da riflettere su questo fenomeno che continua riempire lo stadio con numeri da record nonostante la squadra non riesca a salire gli ultimi gradini verso l’eccellenza.

E proprio ieri, di fronte a questo pubblico entusiasta, Parisse e i suoi non hanno onorato la propria gente, fornendo una prestazione pessima dal punto di vista tecnico, piena di errori gratuiti e di impotenza di fronte a un avversario che, nel momento della più grave crisi, ha saputo vincere da grande squadra sfidando proprio i punti di forza dell’avversario.

L’Italia aveva dominato con gli avanti in Scozia?

E con gli avanti la Francia ci ha dominati.

Gli azzurri avevano mostrato una difesa efficace?

Quella francese è stata una fortezza inespugnabile, guidata dal capitano Dusatoir formidabile placcatore, leader attraverso l’esempio.

La mischia chiusa azzurra era una certezza?

Questa volta lo è stata per la Francia, e così via.

I galletti hanno impartito una grande lezione di umiltà agli azzurri vincendo proprio con le loro armi abbassando la testa e andando a scavare nel fango.

Gli uomini di Brunel si sono specchiati troppo senza trovare mai la propria miglior immagine e gettando via una montagna di possessi guadagnati grazie a una rimessa laterale efficace.

Ma enorme è stata la quantità di palloni gettati via in modo gratuito dagli italiani e, a questi livelli, è imperdonabile.

Peccato perchè i primi 15′ dell’Italia sono promettenti.

Gli avanti cominciano bene, sono efficaci sui punti d’incontro e guadagnano punizioni ma l’esito è avvilente.

Al 9′ Allan ha una possibilità ghiottissima da posizione centrale ma fallisce clamorosamente i pali, è il primo schiaffo per le speranze degli italiani.

La giovane apertura è sfortunata e al 14′ è costretto a uscire per infortunio sostituito da Orquera che 2′ dopo coglie un clamoroso palo interno sul secondo calcio di punizione guadagnato dai suoi.

Si poteva essere 6-0, si torna dal campo nemico a mani vuote e l’Italia accusa il colpo.

La Francia, al contrario, pare rinfrancata e dal 29′ infila tre calci (2 con Lopez e uno con Spedding) chiudendo il primo tempo in vantaggio 9-0.

Parisse è opaco, la squadra sbanda priva di punti di riferimento e nel primo tempo deve subire altre due sostituzioni per gli infortuni a Aguero e Morisi.

Per questa Italia è troppo e in apertura di secondo tempo la Francia prende il largo.

Al 42′ Plisson allunga sul 12-0 grazie a un’altra punizione, poi al 46′ è Maestri a marcare la meta per la Francia che fissa il 19-0.

Gli azzurri non si ritrovano, ciascuno cerca l’effetto speciale per vincere la partita da solo ottenendo solo di perdere spesso il pallone, possessi che la Francia trasforma in oro.

Al 58′ l’ennesima punizione (saranno 17 i falli azzurri al termine, troppi) viene trasformata da Plisson nel 22-0.

All’80′ arriva anche la meta di Basteraud che fissa l’imbarazzante 29-0, la giusta punizione alla presunzione azzurra.

Il popolo azzurro sciama via sotto la pioggia, non sarà facile fare in modo che torni.

ITALIA – FRANCIA 0-29
Domenica 15 marzo, ore 16.00 – Stadio Olimpico, Roma
Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi (38′ Enrico Bacchin), 12 Andrea Masi, 11 Giovambattista Venditti, 10 Tommaso Allan (14′ Luciano Orquera), 9 Edoardo Gori (73′ Guglielmo Palazzini), 8 Sergio Parisse (75′ Marco Barbini), 7 Samuela Vunisa, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi (51′ Quintin Geldenhuys), 3 Dario Chistolini (51′ Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (58′ Andrea Manici), 1 Matias Aguero (33′ Alberto De Marchi)
Francia: 15 Scott Spedding, 14 Yoann Huget, 13 Gaël Fickou, 12 Maxime Mermoz, 11 Noa Nakaitaci, 10 Camille Lopez (41′ Jules Plisson), 9 Sébastian Tillous-Borde (63′ Rory Kockott), 8 Loann Goujon, 7 Bernard le Roux, 6 Thierry Dusautoir, 5 Yoann Maestri (65′ Romain Taofifenua), 4 Alexandre Flanquart, 3 Nicolas Mas (51′ Rabah Slimani), 2 Guilhem Guirado (53′ Benjamin Kayser), 1 Eddy Ben Arous (53′ Vincent Debaty)
Arbitro: JP Doyle
Marcatori: 29′ cp. Lopez, 35′ cp. Lopez, 40′ cp. Spedding, 42′ cp. Plisson, 46′ m. Maestri tr. Plisson, 57′ cp. Plisson, 80′ m. Bastaread tr. Plisson


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