RBS Six Nations 2012, a Parigi non si gioca e il Galles si mangia la Scozia

Halfpenny, due mete alla Scozia Bisognerà aspettare domani per conoscere la data in cui verrà recuperata Francia – Irlanda rinviata sabato sera per il gelo di Parigi, ma oggi intanto il Galles si è sbarazzato della Scozia con il punteggio di 27-13. Al Millennium Stadium i gallesi chiudono il tetto per evitare altri guai col freddo ma riscaldano il pre-partita con il cerimoniale più enfatico possibile che mischia lingue di fuoco all’ingresso delle squadre in campo, militari schierati ad accoglierli, una coreografia emozionante e la consueta solennità nell’esecuzione degli inni nazionali.

Le note del gallese Land of my Fathers scuotono la stadio dalle fondamenta e caricano a dovere i Dragoni Rossi, anche se il primo tempo è dominato dalle difese e all’insegna dello studio dell’avversario, con la consueta coraggiosa e sterile Scozia a giocare senza capitalizzare.

All’intervallo si va sul 3-3 grazie ai calci di Laidlaw per la Scozia e Halfpenny per i padroni di casa, ma all’inizio della ripresa arriva la frittata scozzese.

Nick De Luca e Rory Lamont pensano bene di farsi affibbiare due cartellini gialli al 45′ e al 54′ lasciando i propri compagni in inferiorità numerica per 20′ complessivi.

Il Galles non aspetta altro e sfrutta il vantaggio marcando tre mete con Cuthbert al 42′ e con la doppietta di Halfpenny – mattatore del match con 22 punti e una prestazione scintillante – al 51′ e al 56′.

A questo punto il solco è scavato e la meta del furbo Laidlaw al 64′ non fa che assicurare l’onore per i suoi e perfezionare lo score finale di 27-13, ma la seconda sconfitta per la scoiza è inevitabile.

ora l’RBS Six Nations 2012 concede ai giocatori una pausa, si riprenderà il 25 febbraio quando l’Italia salirà a Dublino per sfidare l’Irlanda.

GALLES – SCOZIA 27-13
Domenica 12 febbraio, ore 16.00 – Millennium Stadium, Cardiff
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North (40′ James Hook), 10 Rhys Priestland, 9 Mike Phillips, 8 Toby Faletau, 7 Aaron Shingler, 6 Dan Lydiate (73′ Andy Powell), 5 Ian Evans, 4 Ryan Jones, 3 Adam Jones (73′ Paul James), 2 Huw Bennett (10′ Ken Owens, 19′ Huw Bennett, 41′ Ken Owens), 1 Gethin Jenkins.
Scozia: 15 Rory Lamont, 14 Lee Jones, 13 Nick De Luca, 12 Sean Lamont, 11 Max Evans (16′ Stuart Hogg), 10 Greig Laidlaw, 9 Chris Cusiter (59′ Mike Blair), 8 David Denton, 7 Ross Rennie, 6 Alasdair Strokosch (44′ John Barclay), 5 Jim Hamilton (58′ Alastair Kellock), 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross, 2 Ross Ford (73′ Scott Lawson), 1 Allan Jacobsen.
Arbitro: Romain Poite (France)
Marcatori: 23′ cp. Laidlaw, 30′ cp. Halfpenny, 42′ m. Cuthbert tr. Halfpenny, 46′ cp. Halfpenny, 49′ cp. Laidlaw, 51′ m. Halfpenny tr. Halfpenny, 56′ m. Halfpenny tr. Halfpenny, 64′ m. Laidlaw tr. Laidlaw
Cartellini gialli: 45′ De Luca, 54′ Lamont, 77′ Jenkins


2 Responses to “RBS Six Nations 2012, a Parigi non si gioca e il Galles si mangia la Scozia”

  • Bruno Says:

    Chi, come il sottoscritto, segue il Rugby dagli anni ’70, non può non amare il Galles che, a dispetto di una popolazione ridotta, continua a sfornare campioncini a ritmo industriale e a farci vedere sempre un bel gioco, anche nei loro momenti peggiori.
    Peccato che un arbitraggio assurdo li abbia privati della possibilità di disputare la finale del mondiale. Con gli all-blacks paralizzati (li abbiamo visti) dalla paura di perdere l’ennesimo mondiale, non sò come sarebbe finita.
    La gente del Galles è fantastica, ancorata alle proprie tradizioni, con quella sobrietà data da una terra difficile e non certo ricca e dal duro lavoro di generazioni ma con lo spirito indomito e l’orgoglio che ne consegue.
    Il loro gioco rispecchia il loro modo di essere.

  • Alessandro Says:

    D’accordo Bruno, io adoro questo Galles e il loro mdo di vivere il rugby!
    Per non parlare dell’atmosfera al Millennium Stadium, la mia prima volta lì non la dimenticherò mai!!

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