La Bledisloe Cup resta in Nuova Zelanda, All Blacks inarrestabili

Kurtley Beale vola in meta Ancora una vittoria (20-10 sull’Australia), per la verità meno brillante rispetto alle precedenti almeno in termini di mete realizzate, consente agli All Blacks di mantenere in cassaforte la Bledisloe Cup e di avvicinarsi ad un solo punto dall’affermazione nel Tri Nations 2010. Il match sulla sacra erba di Christchurch registra il commendevole tentativo dei giovani canguri di Robbie Deans di praticare il proprio rugby multi-fase ricco e propositivo ma l’Australia ne cava poco costrutto.

“Colpa”, soprattutto, dell’incredibile capacità di Mc Caw e dei suoi uomini di mangiare terreno difendendo in modo aggressivo, spesso ai limiti e anche oltre la frontiera del fuorigioco.

E non si critichi troppo il direttore di gara Kaplan per non essere riuscito a proteggere questo confine al meglio, l’impressione è che arbitrare gli All Blacks non sia una delle cose più agevoli del mondo.

La partita si decide nel primo tempo, terminato 17-10, quando i tentativi offensivi degli Wallabies si infrangono contro la barriera nera che si trasforma rapidamente in marea una volta riconquistato l’ovale, troppo esposto dopo le lunghe fasi australiane che sfilacciano il fronte verde-oro.

La prima meta arriva già al 6′ ed è il solito Muliaina, memorabile il suo impatto sul torneo, a finalizzare il lavoro dei suoi compagni.

La fulminea risposta di Beale, abile a capitalizzare un pallone di recupero perduto in avanti da Carter, regala convinzione e fiducia ai giovani australiani.

passano solo quattro minuti ed è Conrad Smith a mettere il sigillo decisivo al match.

Nel secondo tempo, punteggiato da errori dovuti al grande dispendio fisico, l’Australia continua a provarci ma la difesa degli All Blacks sale in cattedra per una vera lezione conclusa al 70′ dal piazzato di Carter che fissa il 20-10 finale.

Appuntamento al 22 agosto dopo la pausa quando la Nuova Zelanda cercherà contro il Sudafrica il punto decisivo per la vittoria del Tri Nations 2010.

NUOVA ZELANDA – AUSTRALIA 20-10
Sabato 7 agosto, ore 9.35 – AMI Stadium, Christchurch
Nuova Zelanda: 15 Mils Muliaina, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Jo Rokocoko, 10 Daniel Carter, 9 Piri Weepu, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Tom Donnelly, 4 Brad Thorn, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
In panchina: 16 Corey Flynn, 17 Ben Franks, 18 Sam Whitelock, 19 Victor Vito, 20 Alby Mathewson, 21 Aaron Cruden, 22 Benson Stanley
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O’Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Anthony Faingaa, 11 Drew Mitchell, 10 Matt Giteau, 9 Will Genia, 8 Richard Brown, 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom (capt), 5 Nathan Sharpe, 4 Dean Mumm, 3 Salesi Ma’afu, 2 Saia Faingaa, 1 Benn Robinson.
In panchina: 16 Stephen Moore, 17 James Slipper, 18 Rob Simmons, 19 Matt Hodgson, 20 Luke Burgess, 21 Berrick Barnes, 22 Cameron Shepherd.
Arbitri: Jonathan Kaplan (SA); Craig Joubert (SA), Keith Brown (NZ)
Marcatori: 6′ m. Muliaina tr. Carter, 9′ m. Beale tr. Giteau, 13′ m. Smith tr. Carter, 18′ cp. Giteau, 34′ cp. Carter, 70′ cp. Carter

Tri Nations – Classifica
Nuova Zelanda 19, Australia 4, Sud Africa 0


2 Responses to “La Bledisloe Cup resta in Nuova Zelanda, All Blacks inarrestabili”

  • Simone Says:

    NZ stellare…ma io vedo una marea di falli (fuorigioco della linea, gente sdraiata a terra ecc.), non so se sono io o se ci sono davvero.

  • Dan Says:

    Si dice che nel rubgy venga detto agli arbitri di favorire il gioco offensivo, quando giocano gli AB mi sembra che avvenga il contrario. Non dico di fischiare tutti i fuorigioco ma almeno uno ogni tanto! L’Australia sconta la mancanza di un calciatore vero, con un paio di drop se la sarebbe potuta giocare sabato.

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