Tri Nations, Boks’ power!

Habana esulta per la meta A Perth (la città straniera con il maggior numero di residenti sudafricani, 20.000) il Sudafrica brutalizza fisicamente l’Australia conquistando con la vittoria per 32-25 i cinque punti che ipotecano il successo finale nel Tri Nations 2009. Per superarli adesso gli All Blacks dovrebbero vincere per due volte con il punto di bonus sia contro gli Springboks che contro gli Wallabies, difficile. Nell’umida notte australiana lo strapotere fisico dei Boks costruisce nel devastante primo tempo un successo le cui dimensioni non vengono offuscate dalle due mete australiane negli ultimi 5′.

Già al 7′ du Preez, come sempre nervoso nelle giocate e razionale nelle scelte, batte la difesa australiana lenta a riposizionarsi sugli sviluppi di un penalty ai 5 metri.

Steyn trasforma per il 7-0.

Solo tre minuti dopo Fourie finalizza una giocata in prima fase da touche con una facilità disarmante, unica imperfezione il palo di Steyn sulla trasformazione, 12-0.

Gli Wallabies di Robbie Deans sbandano, Giteau è fuori registro e lo dimostra fallendo due punizioni, il gioco stenta a svilupparsi sotto l’invivibile pressione degli avanti sudafricani.

Al 17′ Steyn piazza e al 28′ Giteau gli fa eco, 15-3.

 Gli australiani ci provano, pian piano la mischia chiusa acquista fiducia ma manca sempre la finalizzazione che, invece, non fa difetto ad Habana spedito in meta al 34′ dalla combinazione Spies-du Preez da mischia ordinata.

Il piazzato di Giteau al 40′ chiude il primo tempo su un eloquente 22-6.

L’apertura della seconda frazione sembra incoraggiante per gli uomini in verde-oro.

Al 44′ Giteau si risveglia finalizzando un bel drive nei 22 metri sudafricani, la sua trasformazione fissa il 22-13.

 In questa fase si dovrebbe concretizzare la rimonta dei canguri che, invece, sbattono contro la solidità dei Boks di de Villiers e ancor più contro i propri limiti.

Al 54′ Habana firma la sua doppietta e la quarta meta-bonus per i suoi sfruttando una indecisione di Hynes.

Steyn è pnutale nel siglare la trasformazione e un piazzato al 68′ che mettono al sicuro il risultato.

Nel finale le mete al 75′ di Giteau e all’80′ di Turner salvano solo l’onore per gli Wallabies.

Australia – Sudafrica  25-32

Australia:
Mete:
Giteau 2, Turner
Tr.: Giteau 2
CP: Giteau 2

 

Sudafrica:
Mete: Du Preez, Fourie, Habana 2
Tr.: M Steyn 3
CP: M Steyn 2

 

Australia:15 James O’Connor, 14 Lachie Turner, 13 Ryan Cross, 12 Adam Ashley Cooper, 11 Peter Hynes, 10 Matt Giteau, 9 Luke Burgess, 8 Richard Brown, 7 George Smith (c), 6 Rocky Elsom, 5 Mark Chisholm, 4 James Horwill, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson.
A disp.: 16 Tatafu Polota Nau, 17 Al Baxter, 18 Dean Mumm, 19 David Pocock, 20 Will Genia, 21 Quade Cooper, 22 Drew Mitchell.

 

Sudafrica: 15 Ruan Pienaar, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Juan Smith, 6 Heinrich Brüssow, 5 Victor Matfield, 4 Bakkies Botha, 3 John Smit (c), 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
A disp.: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Jannie du Plessis, 18 Andries Bekker, 19 Schalk Burger, 20 Ricky Januarie , 21 Adi Jacobs, 22 Frans Steyn.

 

Arbitro: Bryce Lawrence (Nuova Zelanda)


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